Armocromia, Adolescenti, Preadolescenti e Bambini/e
- Angela De Tommasi-Consulente d'Immagine, Armocromia e Stile

- 8 lug
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 25 lug
Armocromia e adolescenti, preadolescenti, bambini/e, non credevo che avrei mai scritto un post con questo titolo ma purtroppo sono sempre di più le richieste di consulenze di armocromia per persone molto molto molto giovani...

Confrontandomi anche con altre colleghe/colleghi dell'A.I.C.I., l'Associazione Internazionale dei Consulenti di Immagine, ho potuto constatare che anche loro hanno riscontrato questo problema, perchè a mio parere, di problema si tratta.
Forse sulla scia della skincare proposta, con tanto di prodotti antinvecchiamento, anche per bambine di 8/9 anni...,
che se si scherza, giocando a fare la skincare, va bene, giochiamo e scherziamo pure (per favore però senza parlare di invecchiamento!)... ma se si pensa veramente che una bambina di 8 anni abbia bisogno di seguire con costanza una routine di skincare, allora questo, per me, è un qualcosa di preoccupante che non condivido,
ma questo è solo il mio parere naturalmente... non sono nè una dermatologa ne una psicologa ne una pediatra...
e tornando a noi forse, dicevo, è possibile che su questa scia, siano aumentate anche le richieste di consulenze di armocromia persino per i bambini.
L'anno scorso, per citare un esempio, ad un evento una cliente, anzi aspirante cliente... mi chiese di acquistare una seduta di armocromia per lei e per la figlia, appassionatissima dell'argomento che desiderava tanto scoprire come valorizzarsi coi colori giusti;
la ragazza era con lei e nonostante il look potesse far pensare ad una persona di qualche anno più grande di quello che in realtà l'atteggiamento e l'espressione suggerivano, anzi sinceramente, decisamente più grande, alla mia "sfacciata" domanda:
"Quanti anni hai?" mi sono sentita rispondere "Dodici".
Ora, tralasciamo chi lavora nel cinema, chi danza in spettacoli teatrali, e categorie di persone simili a queste per esigenze, tralasciamo insomma categorie molto molto specifiche e settori particolari,
tralasciando per il momento in questo post queste persone, i colori migliori/gli outfit studiati/la valorizzazione delle forme del corpo non sono, a mio avviso, un tema che deve riguardare una persona di dodici anni,
un conto è giocare, giocare coi vestiti, coi colori anche coi trucchi (quante e quanti di noi hanno usato per gioco i trucchi della mamma da bambine/i ... io si!), provare sperimentare, giocare ad un gioco sano, è sempre una cosa positiva!,
un conto è fare sul serio, è tutt'altra cosa.
Tutt'altra cosa è effettuare una consulenza professionale ad una persona che non ha completato, forse neanche iniziato il suo sviluppo fisico e che ancora più importante, è in pieno cammino nel suo sviluppo psichico.
Riporto a questo proposito anche il testo presente sul sito dell'AICI sul tema (che puoi anche leggere cliccando qui) e che condivido pienamente:
"Le analisi di consulenza d’immagine, in particolare quelle che riguardano la morfologia, le proporzioni e l’analisi del colore, non sono adatte a bambini e adolescenti. In queste fasce d’età, infatti, l’identità personale è ancora in fase di sviluppo e definizione: corpo, gusti, stile e percezione di sé sono in continua trasformazione. L’immagine esteriore non può che essere – e dovrebbe sempre essere – espressione autentica dell’identità. Intervenire prematuramente con strumenti pensati per adulti maturi rischia di sovrapporre modelli esterni a un’identità ancora fluida, limitando la libera esplorazione di sé e delle proprie potenzialità. In queste fasi della vita è più indicato favorire l’ascolto, l’accettazione e l’espressione creativa, anziché codificare un’immagine ancora in divenire."
Ecco un'altra motivazione per la quale non lavoro coi bambini/e.
Lasciamoli/e giocare,
lasciamole/i crescere con calma,
lasciamole/i sbagliare,
lasciamole/i in pace...
Sono loro che lo vogliono? Sono loro che lo chiedono?
Bè sono bambini/e (sono ragazzini/e...) ed in risposta dico che io personalmente credo ancora che "I no che aiutano a crescere" non sia solo il titolo di un famoso libro...
Come è finita con l'aspirante cliente? E' rimasta "aspirante" non comprando più la seduta neanche per lei, forse si è offesa, forse ha compreso le motivazioni che le ho esposto o forse ha trovato un/una consulente non professionista che ha accettato... chi lo sa?
Ho "perso" una vendita? Si, l'ho persa... anzi ne ho perse due, lei e la figlia!
Ma non ho perso i miei valori e i valori di stileleganza, nei quali credo tantissimo e per i quali lavoro ogni giorno; la passione che metto da anni in quel che faccio non è solo a parole è "fatti", è azione, azione quotidiana e costante;
a volte mettendo in pratica i propri valori si puo' avere la sensazione di subire una perdita, come in questo caso, ma invece è un guadagno, anzi ancora meglio, come preferisco io da ex bancaria: è un investimento.
Prenditi cura di te sempre, dentro e... fuori!
(Foto Media da wix . com)
(Testo in corsivo neretto tratto dal sito di AICI Italy Chapter https://aiciitaly.org/ )


